Laura Carolina was born in Milan in 1974.
She has always been fascinated by images and of how the great artists of the past represented the world.
Since she was a child she breathed the scent and magic of her father’s oil paintings, leafed through his art books, visited the most important museums in Italy and of lately also throughout the world.
After working for 15 years in the advertising and media environment, she became mother of two wonderful children.
As they grew up they made her rediscover her passion and it was them who encouraged her to return to oil painting. Mixing up the colours and dipping in the paint brushes are a pleasant comeback to those customary gestures which nourish her soul with extraordinary strength!
The in-depth study of the biographies of the greatest Italian artists, their works, their points of view, their views on reality and the visual impact that their works generated, have influenced Laura’s paintings and her constant search for beauty in what she creates.
Talenti milanesi - LiberoMilano - 6 ottobre 2024
Laura Carolina Massari, la pittrice dell’acqua
La natura in tutte le sue forme è la fonte di ispirazione. I suoi quadri botanici esposti oggi alla fiera dei fiori sui Navigli
Per dipingere si immerge nel mare e osserva l’effetto che fa l’acqua quando scivola dolcemente sul corpo della modella che le sta di fronte e la trattiene nel suo abbraccio. L’acqua le dà la forza e l’ispirazione, e il risultato sono gocce perfette che cadono sui fiori e sull’erba, amplificando il riverbero della natura e restituendo l’incanto e il potere salvifico di una pioggia inattesa. Laura Carolina ha cominciato a giocare coi pennelli che era bambina e lo studio del papà profumava di pitture ad olio e creatività. Libroni pesanti di storia dell’arte erano sparpagliati sul tavolo, e lei li sfogliava assetata di quelle vite straordinarie che avevano portato l’arte a livelli sublimi. Il resto lo facevano i musei. Entrava nelle sale e restava lì, in quieta contemplazione, pregustando la piega che avrebbe preso la sua vita. In realtà il chiavistello della pittura lo aprirono i figli molto tempo più in là. Per quel miracolo che è un bimbo che viene al mondo, e per l’amore straordinario che divampa dal cuore quando la vita si materializza tra le braccia di una donna, Laura decise di mollare un lavoro da pubblicitaria e dedicarsi definitivamente alla pittura. E la pittura divenne per lei rappresentazione perfetta, potente e avvolgente della natura in tutte le sue forme: un fiore rosso, i fili dell’erba, le foreste carezzate dalla foschia del mattino quando tutto sembra silenzio e quiete e il brutto del vivere resta nascosto sotto la coltre delle nuvole. «Inseguo le straordinarie sensazioni che l’arte restituisce alla contemplazione di immagini che raffigurano elementi naturali. Uno in particolare: l’acqua», spiega l’artista. Anche il materiale conta. Laura dipinge su tele di puro cotone o lino, oppure su abete rosso di risonanza Vaia proveniente dagli schianti causati dalla tempesta che il 29 ottobre 2018 distrusse la meravigliosa foresta dei violini della Val di Fiemme, in Trentino. Oggi alcune delle sue creazioni – fiori, foreste e gocce d’acqua – le vedrete esposte alla manifestazione “Fiori e Sapori” del Naviglio Grande, stand 60 (vicino al civico 48). Troverete la pittrice e le sue gocce. E non saprete resistere alla tentazione di toccarle e sentirne il potere curativo sulla mano, sui pensieri, e giù giù fino all’anima.
Simona Bertuzzi